A causa del costante aumento del prezzo del gas metano sempre più persone riscaldano la propria abitazione con combustibili solidi come legna o pellet.
L’utilizzo di combustibile solido obbliga ad una manutenzione più attenta e periodica della propria canna fumaria.
Sono sempre più frequenti i casi di incendio di canne fumarie dovuto alla mancata manutenzione della propria canna fumaria.
L’incendio di una canna fumaria causa spesso danni strutturali ad altre parti dell’edificio come al tetto o alle unità immobiliari.
Anche se si è coperti da una polizza assicurativa la mancanza di prove documentate, che attestino l’esecuzione dell’ordinaria manutenzione della propria canna fumaria, fa decadere il diritto ad avere un giusto risarcimento economico.
Per questo è necessario chiamare uno spazzacamino qualificato che esegua la pulizia corretta del canna fumaria e ne verifichi la corretta efficienza.
Oltre alla pulizia della canna fumaria anche la videoispezione della canna fumaria è un intervento indispensabile per verificare lo stato interno della canna fumaria.
Nel caso in cui la canna fumaria non sia a norma dovrà essere risanata mediante intubazione con condotti in acciaio inox.
Una canna fumaria per essere considerata idonea deve garantire:
– Tenuta dei fumi
– Impermeabilità ai residui della combustione
– Resistenza termica
– Corretto smaltimento dei fumi in atmosfera.